Nuda di fronte allo specchio, quel piccolo vetro ti restituisce una realtà senza filtro.
Ti scruti imbarazzata, l’aria un po’confusa, con gli occhi semichiusi e le braccia lungo i fianchi.
Inutile coprirti, inutile nasconderti, ormai ti sei scoperta.
Priva di maschere, evidenzi ad uno ad uno i tuoi difetti, le tue mancanze, la tua incompletezza.
Non comprendi che questo è uno sguardo compromesso, infedele, annebbiato,
forse anche dal mascara sciolto che riga quelle guance olivastre.
Interpreta i tuoi occhi, dà fiato a quelle labbra,
abbracciati con amore, non fuggire più.
Ripeti, a pieni polmoni, “Io mi voglio bene”
e sorridi a quell’immagine riflessa, per una volta,
con la stessa tenerezza e la stessa intensità che riservi al mondo fuori.
© Il colibrì rosso
Poesia pubblicata nella collana “I poeti contemporanei 23“, edita dalla casa editrice “Pagine”